Percorso: DIDIERO (Salza) - BALSIGLIA (Massello)
Didiero: 1.210 metri
Serre: 1.332 metri
Cabitte: 1.750 metri
Vallone Ghinivert: 1.510 metri
Balsiglia: 1.370 metri
DIFFICOLTÀ: escursionismo impegnativo
Il percorso è segnalato con indicazioni rosse e gialle.
Escursione interessante in zona molto panoramica. La salita si compie in zona soleggiata. La seconda parte dell'escursione si sviluppa attraverso i contrafforti del M. Laparé e nel fresco vallone del Ghinivert, ricco di memorie storiche legate alla storia valdese ed alla Resistenza.
Portarsi a Didiero capoluogo del Comune di Salza di Pinerolo. Da qui imboccare la stradina che sale in mezzo alla borgata o seguire la carrozzabile che conduce a Campoforano dove si trova la Chiesa della Natività. Portarsi quindi, attraverso la comba, al Serre, borgata che deve il suo nome alla bella posizione dominante. Seguire quindi la mulattiera che sale all'ultima borgata di Missiera, superata la quale ci si dirige verso due case presso cui il sentiero si divide in due: abbandonare il sentiero che prosegue il piano verso sinistra per imboccare quello sulla propria destra, dopo una ripida salita, si perviene ad una baita diroccata: ci si dirige ancora verso destra, appena dopo la baita, passando sul vallone di Massello. Ora si attraversa per un tratto sotto cresta, passando sotto alle case di Cabitte.
Ci si trova nuovamente davanti ad una biforcazione: con una breve digressione è possibile salire a Colletto da cui si gode di un vasto panorama su tutto il vallone di Salza. Per seguire invece il nostro itinerario bisogna continuare sulla sinistra con una mulattiera che procede a mezza costa tra boschi di larice e faggio. A venti minuti dal bivio si raggiunge un sito molto panoramico con bella vista sulle borgate di Ciaberso, Roberso, Piccolo Passet e Porte di Massello. A questo punto inizia un lungo tratto di traversata caratterizzata dal superamento di numerose combe erose dalle acque selvagge.
Man mano che si procede nel contornare i costoni del Laparè, il panorama cambia e si estende verso l'alto vallone di Massello. Anche il sentiero diventa più agevole e in circa due ore di traversata ci conduce nell'ampio vallone del Ghiniverl, nei pressi del Rio di Pietra Acuta. Ora il sentiero scende a raccordarsi alla strada carrozzabile di recente costruzione che sale alla bergeria del Ghinivert. Da qui si può scendere a Balsiglia seguendo la strada sterrata, oppure con una breve digressione si può raggiungere la sella erbosa di Castello che durante l'assedio della Balsiglia del 1689-00 i Valdesi avevano interamente fortificato per resistere agli attacchi del maresciallo di Francia, Catinat e del De Feuquières. Da Castello in pochi minuti si scende a Balsiglia, seguendo un ripido e malagevole sentiero tracciato proprio a monte delle case. Qui merita un'accurata visita il Museo Valdese in cui è allestita la Mostra commemorativa del Glorioso Rimpatrio. Nei pressi sono inoltre presenti alcuni mulini per cereali ed è visitabile il mulino "Gorgjo Trounno".